MUDEC, il nuovissimo ‘polo multidisciplinare’ che esplora la cultura a 360°.
A Milano è nato il MUDEC, il nuovissimo Museo delle Culture con gestione tra pubblico e privato.
Il MUDEC viene presentato come “polo multidisciplinare” mirato ad esplorare la varietà delle culture del mondo. Nella “mission” del Museo, inoltre, c’è l’intenzione di rappresentare un punto di riferimento nella divulgazione dell’arte, inesauribile campo di ricerca.
Proprio partendo da questa filosofia, il MUDEC propone mostre internazionali di arte contemporanea e, parallelamente, afferma il grande valore della storia tramite l’esposizione di collezioni del Comune di Milano. Queste ultime propongono un viaggio nel tempo, in quanto si tratta di 7000 opere d’arte, si va dagli oggetti d’uso agli strumenti musicali, dal 12000 a.C. ad oggi.
Un aspetto innovativo è individuabile anche nella gestione del Museo, affidata in parte al pubblico e in parte al privato. Infatti, da un lato c’è la direzione scientifica, la valorizzazione del territorio e il Forum delle culture che fa capo al Comune di Milano; dall’altro, il gruppo 24 Ore Cultura si occupa di mostre temporanee, shop e servizi di accoglienza e intrattenimento. Questa “doppia organizzazione” è stata pensata in un’ottica che vuole promuovere la cultura anche in tempi in cui i fondi scarseggiano.
Un altro elemento interessante dell’ambizioso progetto del MUDEC, è l’istituzione della MUDEC Academy – un’accademia di alta formazione alla quale potranno accedere laureati che intendono proseguire gli studi con specialisti del settore dal prossimo maggio in poi.
Per ora, è bene focalizzarsi su cosa è possibile vedere da subito. Le mostre che hanno aperto i battenti del MUDEC sono due: “Africa. La terra degli spiriti” che, come da titolo, tratta l’arte africana dal Medioevo in poi; “Mondi a Milano” grazie alla quale la città viene vista come crocevia di incontro delle culture extra-europee nei secoli scorsi.
[di Ambra Benvenuto]