Si rinnova l’appuntamento con il mondo interno alla Mostra d’oltremare
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Dopo il successo di una edizione 2017 da record segnata dalla forte partecipazione del pubblico, la nuova edizione di Napoli incontra il mondo mantiene le promesse con un cartellone ricco e variegato in grado di tenere insieme tanti e diversi festival: dall’oriente e all’holi festival, passando per il festival irlandese e il festival country sono davvero numerose le altre culture efficacemente posizionate nei padiglioni della mostra d’oltremare di Napoli.
Napoli incontra il mondo è una iniziativa votata all’allegria e allo stare insieme, passando una giornata lontana dalla quotidianità grazie a un clima di festa portato in campo dalla musica e dall’enogastronomia: un viaggio itinerante tra cultura, arte, tradizioni e folklore, musica e sapori restando pur sempre nella città di Napoli. Gli organizzatori di Napoli incontra il mondo sono chiamati ogni anno a rinnovare la proposta di intrattenimento per fidelizzare un pubblico alla continua ricerca delle novità: per questo motivo nuovi artisti, nuove scenografie e nuove attività sono chiamate ad interpretare gli spazi i tempi di una manifestazione che si tiene durante il secondo fine settimana del mese di settembre, precisamente da venerdì 14 a domenica 16.
La ricca varietà della proposta di Napoli incontra il mondo fa sì che nessuno possa sentirsi spaesato: workshop e attrazioni culturali ritmano spazi intervallati da proposte più coinvolgenti quali mostre di aspetti della vita quotidiana delle culture presenti (katane, bacchette per il cibo, torii) insieme a tante proiezioni audiovisive dedicate all’oriente. Il grande successo delle edizioni di Napoli incontra il mondo è testimoniato da una grandissima offerta enogastronomica, in grado di soddisfare una golosa corsa al cibo etnico. Tanta resta l’attesa per iniziative dal carattere rituale e fortemente ludico: holi festival, schiuma party, balloons e lancio dei palloncini colorati chiudono giornate ricche di attività ed esperienze indimenticabili. La musica resta la forte protagonista territoriale dell’incontro: tantissime le band chiamate ad esibirsi nelle diverse aree attrezzate, tra one man band e orchestre etniche orientali e sud americane, senza dimenticare l’indiscutibile fascino del country statunitense.
[Antonio Mastrogiacomo]