Io in quest’epoca ci vivo per sbaglio. Eventi, concerti, mostre, visite guidate e spettacoli per Napoli Maggio dei monumenti
Napoli- Maggio dei monumenti è una manifestazione attiva sin dal 1992 che incentra una serie di eventi artistici e culturali in un solo mese, dedicandoli ogni anno a una tematica diversa. Quest’anno si chiamerà ‘O maggio a Totò, per i cinquant’anni dalla sua morte. Il programma proposto è stato sviluppato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dalle istituzioni culturali cittadine e le associazioni che vi collaborano tradizionalmente.
Si ricorda la partecipazione della Banda dei carabinieri, che si esibirà a Piazza Mercato, dove già avvennero i funerali del Principe. Contribuiranno anche gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, coordinati da Enrica D’Aguanno, e l’immancabile Fondazione Napoli 99 con la tradizionale iniziativa La scuola adotta un monumento. L’omaggio a Totò, cominciato anticipatamente, il 12 aprile con la mostra Totò Genio, continuerà eccezionalmente anche nell’estate con innovative esposizioni di signalart.
Oltre al programma Maggio Napoletano, dedicato alle eccellenze tipiche della città, gli eventi saranno svariati fra concerti, mostre, visite guidate e spettacoli. Grazie a Totò, ad esempio, sarà un percorso sinergico fra poeti e artisti visuali; Pinocchio nel cuore di Napoli, nella Chiesa Santissima dell’Annunziata, vedrà esposti disegni di artisti dal 1901 con in particolare i disegni di Totocchi; T’Appost, iniziativa di Luigi Masecchia, sarà un’esposizione del volto di Totò riprodotto su migliaia di tappi.
Molte anche le mostre più generiche: Finestre su Gaza, Le opere del collettivo Shababik di Gaza city in mostra, progetto di FotografiSenzaFrontiere onlus e Centro Italiano di Scambio Culturale “Vik” Gaza, con l’amichevole partecipazione di Andrea Camilleri e l’Associazione Culturale Pepetra. Napoli svelata-tra sacralità ed esoterismo, per dare una visione diversa della città anche e soprattutto ai suoi abitanti; 100 artisti sul lungomare Partenope, sfilata di ballerini, cantanti, attori e poeti. Queste sono solo alcuni degli eventi approntati per questo straordinario mese.
Dedicare queste iniziative a Totò non è un fattore legato solo a una ricorrenza; Antonio De Curtis è stato un uomo e un artista che ha dato tantissimo a Napoli, al teatro, alla poesia. Parlare di lui al passato risulta ancora innaturale, dato che ha ormai un’immortalità innegabile, come e anche più di tutti i grandi personaggi. Affermava: “Io in quest’epoca ci vivo per sbaglio”, probabilmente così era, in qualche modo però vivrà perennemente, mai dimenticato.
[Articolo di Francesca Lomasto]