Boom di presenze al centro storico di Napoli per il Festival del Bacio.
Giunge alla sua quarta edizione il Festival del Bacio, grande festa cittadina che questo 2015 si dipana tra le strade del centro storico di Napoli, come a ben scandire il suo battito proprio “nel cuore” della città.
L’iniziativa è un modo originale per coinvolgere le persone in un grosso flusso di energia, quella stessa energia viva in un “bacio”, gesto di comunicazione non verbale più diffuso al mondo, l’unico capace di unire e “dire” molto più e molto bene concetti complessi o eterogenei.
«Noi perseguiamo l’obiettivo di fare di Napoli la patria della pace, in un momento complicato per il mondo e anche per il mediterraneo. Il bacio è una strategia disarmante. Toglie le armi della violenza, dell’aggressività, costruisce rapporti», racconta Nino Daniele, assessore alla cultura.
Tra vicoli e piazze della città di Parthenope si compone un’immensa relazione, ogni iniziativa partecipante è metaforicamente un tassello di un enorme cuore pulsante, non a caso simbolo del progetto è proprio un cuore pixellato.
Il Festival si compone da: istallazioni artistiche interattive, luminose, sonore; vetrine di più di 400 esercizi commerciali allestite a festa, tra le quali London Store che offre al suo interno un angolo musicale con un dj set e degustazioni; menu speciali realizzati appositamente per l’occasione dalle realtà gastronomiche cittadine tra le quali la storica Pizzeria dell’Angelo, famosa per la sua peculiare pizza con cornicione ripieno di ricotta, che offre un menu a tema chiamato “Cuore di Napoli”; ed ancora concerti, band, balli popolari, chiese, monumenti, istituzioni culturali, come la Napoli sotterranea, fruibili eccezionalmente fino a tarda sera o la Cappella San Severo nella quale insolitamente è permesso di scattare fotografie.
Questo e tanto altro è possibile riviverlo grazie all’hashtag #cuoredinapoli, con il quale chiunque ha potuto raccontare fotograficamente il proprio ‘festival del bacio’.
[di Redazione]