Viene eretto nel cuore di Tokio il primo albergo che stravolge completamente il significato di B&B. Nasce “Book & Bed” ad opera degli architetti giapponesi Makoto Tanijiri e Ai Yoshida
Figlio degli dei Notte e Ipno, Morfeo è forse una delle divinità greche più famose. È facile incontrarlo nelle tarde ore serali, nello scorrere delle immagini di un televisore ammutolito dal telecomando, tra i cuscini di un divano troppo comodo, tra le note di una musica particolarmente piacevole oppure tra le pagine di un libro.
Ed è proprio tra le pagine di un libro, o meglio di 1700 libri, che gli architetti giapponesi, Makoto Tanijiri e Ai Yoshida, hanno deciso di realizzare un luogo di incontro con il dio del sonno.
Viene eretto così nel cuore di Tokio, il primo albergo che stravolge completamente il significato di B&B. Nasce “Book & Bed“.
Inaugurato nel mese di novembre, periodo nel quale turisti da tutto il mondo hanno esaurito le prenotazioni disponibili, la struttura è ramificata su circa 140 metri quadri, nei quali si intrecciano librerie vere e proprie -con tanto di posti a sedere- con le spartane cuccette allestite col minimo e indispensabile per passare la notte. Gli ospiti possono, dunque, dormire in camere pensate come parti di una grande biblioteca, gli spazi sono organizzati per favorire la privacy: più che camere separate si tratta di aree divise da scaffali e da altri elementi d’arredo che ricordano una libreria.
Dai prezzi più che ragionevoli -il prezzo per una notte va dai 3.800 ai 6.000 yen, che equivalgono ad un costo tra i 29 e i 45 euro– date le dimensioni ridotte, l’hotel non può ospitare più di 30 persone, ma la scelta letteraria è smisurata considerando gli ingombri: 1700 testi in giapponese ed inglese.
Un’idea originale che sfrutta la semplicità e al contempo lo straordinario fascino di un libro su carta.
Un modo di far sentire sempre a casa e sempre in viaggio tutti coloro che decidono di passare per questo albergo.
[di Roberto De Rosa]