L’ultimo decreto firmato da Dario Franceschini cambia le carte in tavola a Pompei e al Colosseo.
Il 2017 prevede interessanti novità per i siti archeologici italiani più in vista: il Parco Archeologico di Pompei e il Colosseo.
Le ultime decisioni del ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, sono state rese note con un decreto che riguarda proprio i suddetti luoghi.
La prima novità ad aver fatto scalpore riguarda il Parco Archeologico del Colosseo di Roma, reso indipendente come i parchi archeologici analoghi. Un archeologo, da selezionare tra candidati connazionali e non, si occuperà della nuova soprintendenza che includerà: Colosseo, Foro Romano, Palatino e Domus Aurea. Parallelamente, ciò farà sì che nasca anche un’altra soprintendenza per il resto della città, denominata soprintendenza speciale Archeologia, Belle arti e paesaggio.
All’atto pratico, l’operazione è mirata a una migliore valorizzazione e organizzazione dei siti archeologici in questione. Nonostante ci sia da attendere per capire se il decreto porterà a differenze tangibili anche per i visitatori, da punto di vista economico il cambiamento è importante: il ministro ha dichiarato che il 30% degli introiti andranno alla nuova soprintendenza; il 20% sarà destinato al fondo di solidarietà museale nazionale.
Per quanto riguarda il Parco Archeologico di Pompei, sono ancora pochi i dettagli resi noti. Ciò che è certo è che il decreto prevede l’elezione di un nuovo direttore – tramite selezione pubblica internazionale – allo scadere dell’incarico del soprintendente attuale.
[di Ambra Benvenuto]