
Fontana della Sirena dello scultore Onofrio Buccini con la collaborazione di Francesco Jerace creata nel 1924 e, successivamente, spostata nel 1924 a piazza Sannazaro nei pressi di Mergellina
Parthenope…
Fondatrice di una delle più grandi città…
Ammaliatrice, seduttrice affranta dal rifiuto di Ulisse nel suo canto di morte, approdò su queste terre per diventarne la fondatrice donando con la sua coda la sinuosità al golfo di Napoli …
Un mondo, quello che amo di più, ricco di miti e leggende quelle stesse che lo avvolgono di fascino e mistero…
Ho un’unica certezza che tutto si dimentica. Ma quello che non passa è il veleno che ti scorre nelle vene, e quello che ti permette di andare, fare, dire… Rischiare di spiccare il volo con un motore rotto nel rischio, che è quasi certezza, di schiantarsi al suolo..
È l’anima, ormai nera, che sporca ogni intento puro…
Ho le certezze, se ben poche, che nulla è vano, niente accade per caso, ad ogni ripartendo una nuova vittoria, che appaia una sconfitta cosa vuoi che conti…
Ho un’unica ambizione, l’ambizione in sè.
Solo un nome che evoca, inneggio nell’idolatrare un concetto…
Su di uno scoglio, per quel canto d’amore e di morte, per la sconfitta di ‘non ho risposta’.
Guardo il mare che ambisco come culla di morte…
Se il mio canto predominante è seduzione per i mortali, allo stesso tempo è veleno potente per un desiderio, ‘la non risposta’.
Amaro simbolo di rinascita e fondazione…
La morte è sempre inizio di vita..
La storia, la mia, insegna..
-Antonia Salvati-