Quando Van Gogh realizzò uno dei suoi più celebri e suggestivi dipinti: La Notte Stellata, si lasciò ispirare dai cieli di Saint Remy de Provence, in Francia.
Il tormentato, e proprio per questo straordinariamente creativo, artista olandese in una lettera al fratello Theo scrisse di quel quadro, oggi conservato al MoMA di New York, dei colori di quel cielo contrastante che vide e raccontò in linee, curve e spirali, «forse riusciranno a dare agli altri lo spunto per ottenere effetti notturni migliori».
Non aveva torto, poiché la magica atmosfera di quella tela nata dall’ispirazione ha continuato ad ispirare nel corso del tempo (artisti, oggettistica, canzoni), e non in ultimo un percorso di pista ciclabile.
Nei Paesi Bassi, precisamente nella città olandese vicino Eindhover, questo novembre ha inaugurato un vero e proprio viale incantato lungo chilometri che collega alcune emblematiche località olandesi nelle quali Van Gogh ha trascorso parte della sua vita.
Si tratta di una creazione realizzata dalla compagnia Heijmans e dallo Studio Roosegarde, il percorso ciclabile durante il giorno sembra una comune strada di migliaia di pietre bianche incastonate, ma di notte rivela essere un geniale congegno ecosostenibile: quel suolo, concepito per sfruttare l’energia solare di giorno, si illumina di notte dei blu pastosi, dei gialli grano imitando la trama dell’immagine raffigurata nel dipinto, mentre il paesaggio naturale di montagna sembra integrarsi perfettamente come sfondo.
Il tecno-artistico sentiero è anche una ‘strada’ verso il 2015, anno che segna il 125° anniversario della scomparsa del pittore, che verrà onorata con una serie di eventi culturali.
Il viale “notte stellata” rientra nel più ampio progetto “Smart highways” per lo sviluppo di autostrade intelligenti che caricano, grazie alla stessa tecnologia, l’illuminazione stradale.
[di Redazione]