Volevo dire che quando lei mi abbraccia da dietro è come se nessuno avesse mai abbracciato da dietro qualcuno. Non lo posso dire senza che tutti capiscano o addirittura si riconoscano in un ‘abbraccio da dietro’, perché non si può capire quando lei mi abbraccia da dietro.
Una lentezza filosofica e vigorosa. Un’invasione d’Amore. Le sue mani scivolate sui miei fianchi, fino alla pancia, e stringe un abbraccio, si fa sempre più vicino ed io sento la sua pancia ed il suo seno incastrarsi nella mia schiena, il suo inguine sulle mie natiche, la sua fronte accarezza la mia nuca fino a che naso e bocca non si sistemano nell’insenatura tra la mia spalla ed il mio collo, chiude gli occhi e mi respira, come se solo in quello spazio ci fosse tutto l’ossigeno del mondo.
È come quelle cose “per tutti e per nessuno”, tutti lo fanno, tutti apparentemente sembrano sapere la sensazione che si prova, ma in fondo non lo sa nessuno, come quando si sa che ci sono miliardi di donne al mondo, ma lei è unica.
Fa così bene e male. Voi non avete idea.
-U.A.-