Intervista ai The Revers: la giovane band del napoletano lancia il video del brano “Nei pensieri” …non ci tocca che aspettare l’album!
Articolo di Magdalena Sanges
“Nei pensieri” è il bellissimo singolo dei The Revers, band del napoletano, il cui video è oggi presente su tutte le più importanti piattaforme: Youtube, iTunes, Spotify, Apple Music, Play Store, Amazon, ecc. Dopo averlo visto non ci resterà che aspettare l’anno nuovo, poiché l’album sarà presentato con un live al Good Fellas, locale del Vomero, il 16 gennaio. Ma capiamo un po’ come è nato questo simpatico gruppo in questa breve intervista ai suoi componenti: Giuseppe Murolo (voce e chitarra), Emanuele Cipolletta (chitarra), Rodolfo Tutella (basso) e Davide Sasso (batteria).
Come nascono i The Revers?
Nasciamo nel 2014… Giuseppe ed Emanuele erano alla ricerca di un bassista e un batterista per formare una band. Entrambi si erano conosciuti alle superiori e da sempre avevano suonato insieme trovando da subito una forte complicità e affiatamento. Rudy (n.d.r. Rodolfo Tutella) e Davide, invece, avevano suonato per diverso tempo in un progetto musicale chiamato “Awake”, e dopo un paio di anni dallo scioglimento della band, erano alla ricerca di un nuovo progetto. Ciò che sicuramente ci ha riuniti è stata la voglia di fare musica: eravamo sicuramente stanchi di rimanere ancora in disparte a guardare, e ciò che ci ha spinto a ricercare gli altri membri è stata sicuramente la “voglia di fare”.
E come vi siete trovati alla fine?
Su “Mercatino musicale”. Sì, qualcuno veramente è riuscito a formare una band da lì. Prendemmo appuntamento e alla fine tutti e 4 ci incontrammo. Iniziammo a parlare di musica, di idee, di progetti passati e di ciò che si poteva fare. Non era chiaro ancora a nessuno che il progetto sarebbe andato avanti per anni, e nessuno sapeva la strada che avremmo intrapreso. Eravamo stanchi di ascoltare sempre la solita musica. Avevamo voglia di metterci in gioco e dimostrare che c’era ancora molto altro che si poteva fare. C’era solo una traccia guida e comune per tutti: “rock alternativo”, rigorosamente in italiano e con essa lo scopo d’innescare la scintilla in grado di incendiare nuovamente la scena rock made in Italy, che purtroppo, specie negli ultimi tempi, trova poco spazio nell’odierna situazione musicale discografica italiana, penalizzando e compromettendo l’estro e la creatività delle nuove proposte.
Da cosa deriva la scelta del vostro nome: The Revers?
Provavamo in una sala a Pomigliano D’Arco, e ogni volta che uscivamo di lì, ci rifugiavamo a bere in un locale molto conosciuto nella zona: il “Revés”. Decidemmo di prendere il nome da lì, e ci chiamammo i Reverse. Successivamente decidemmo di troncare l’ultima “e” e di aggiungere l’articolo “The” in modo tale da distinguerci dai casi di omonimia.
So che avete anche partecipato al Woody Groove Festival…
Sì, durante il corso degli anni abbiamo partecipato a diverse serate e contest: il Woody Groove Festival, l’Arezzo Wave, Tour Music Fest, MuAz. Abbiamo superato le prime fasi del Woody Groove quando il gruppo era praticamente appena nato, abbiamo superato le prime selezioni online per l’Arezzo Wave arrivando a suonare ad Avellino e siamo riusciti a passare anche le fasi preliminari del Tour Music Fest.
Il vostro album, 261, è uscito a settembre, come mai poi è passato tutto questo tempo per il lancio del video del primo singolo e dovremo aspettare gennaio per vedervi live?
Dopo una serie di live e concerti, siamo riusciti a concludere l’anno scorso il nostro album “261” lavorando a stretto contatto con Luca Muneretto che ci ha curato le registrazioni, il missaggio e il mastering. L’intera grafica invece è stata curata da Dino Balzano, che è anche l’autore del nostro logo ufficiale. Abbiamo deciso di far uscire l’album questo settembre, in seguito all’infortunio di Giuseppe, che ci ha costretto a fermarci per un bel po’. Adesso che è uscito il nostro singolo, abbiamo modo di mostrare a tutti il progetto che abbiamo nascosto per diverso tempo nelle 4 mura delle sale prove. Per quanto riguarda il live, stiamo aspettando che Emanuele si riprenda da un brutto incidente che gli ha compromesso la caviglia per un pò (che vogliamo fare, siamo sfigati), ma il 16 gennaio vi aspettiamo tutti al Good Fellas per cominciare assieme il nuovo anno!
Raccontateci un po’ del video invece, è stato il primo che avete girato giusto?
Sì, il video è stato girato a Giugliano, nella villa di alcuni nostri amici che ringraziamo ancora, Federica e Francesco Faro. Abbiamo contattato Ugo Di Fenza a luglio per parlare di quello che avevamo in mente, e dopo due mesi passati a ragionare sulle possibili sceneggiature, Ugo ci ha portato nella sua personale interpretazione del pezzo che ci è piaciuta molto. Ugo ha una grande esperienza sul campo, dato che lavora per The Jackal e Fanpage, del gruppo Ciao People. Lo abbiamo seguito in ogni fase e ha creato attorno a lui un team veramente forte: Emilio Costa come Direttore della fotografia e Sveva Germana Viesti come truccatrice. Non eravamo mai stati su un set, ma seguendo le loro indicazioni è stato veramente facile entrare in queste nuove dinamiche artistiche. Incredibile è stata l’interpretazione da parte della nipote di Ugo, Vittoria Di Fenza. Se il video è riuscito a raggiungere quel successo audio/visivo, è certamente grazie alla sua strepitosa interpretazione. Sul set avevano tutti paura di lei, ma è una ragazzina assolutamente simpatica e dolcissima (anche se dal video non si direbbe).
Aspettando gennaio 2019 per vederli dal vivo godiamoci il loro bellissimo video: https://www.youtube.com/watch?v=X6TVls-o67A
[di Magdalena Sanges]