Manoscritti antichi e moderni, mappe e materiali audio-video rendono leggibile il mondo della cultura europea dalle origini alla modernità
L’Europa è stata ed è tutt’ora il punto di incontro di tante culture diverse tra loro, ognuna con una propria ricchezza. Un modo per provare a capirne le sfaccettature si presenta, fino al 22 luglio, alla Biblioteca dell’Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana, a Roma.
“I libri che hanno fatto l’Europa. Manoscritti latini e romanzi da Carlo Magno all’invenzione della stampa” è il nome dell’esposizione in cui sono presenti 180 libri e manoscritti appartenenti a una pluralità di culture che hanno influenzato la crescita del continente europeo.
Manoscritti, incunaboli e cinquecentine sono divisi in cinque sezioni diacroniche, ovvero riguardanti un determinato fenomeno linguistico: La tradizione classico-cristiana; Auctores; Verso la nuova cultura europea; La nuova cultura europea; Il primo canone; Verso la Modernità.
I testi spaziano da antiche versioni della Bibbia a trattati di scienza; da testi di diritto e aristotelismo ad agiografia e letteratura didattica; dall’epica al romanzo; dalle sacre rappresentazioni ai classici di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Oltre ai testi, saranno presenti video, mappe e materiali didattici che aiuteranno il pubblico a contestualizzare in maniera più precisa quanto presentato.
“I libri che hanno fatto l’Europa” è una mostra finalizzata alla rappresentazione materiale del percorso storico e culturale dal periodo che va dalla letteratura classico-cristiana alla letteratura romanza e moderna.
I testi, antichi e di grande importanza, non provengono solo dalla stessa Biblioteca Nazionale dei Lincei ma anche dal Dipartimento di Studi Europei, americani e interculturali dell’Università La Sapienza di Roma; e dalle Biblioteche romane Angelica, Casanatense, Nazionale, Vallicelliana, oltre che dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
La mostra è curata da Roberto Antonelli, Michela Cecconi e Lorenzo Mainini, mentre l’allestimento è stato affidato a SNA Susanna Nobili Architettura.
[di Ambra Benvenuto]