Per me sarebbe l’ovvietà, perché io lo sono in ogni occasione e tutti dovrebbero esserlo, ed invece mi ritrovo a doverli chiamare ‘guerrieri’, ed allora a me piacciono i ‘guerrieri’. Quelli che dei ‘no’, degli ostacoli, degli enigmi, ne fanno ispirazione per la creatività, l’invenzione, e diventano strateghi, martiri, eroi, fedeli, fanatici, o qualsiasi cosa serva finché i ‘no’ dicano ‘si’, gli ostacoli dileguino, gli enigmi spieghino.
Quelli che della mente ne sanno fare l’arma più forte di tutto.
Quelli che di se stessi hanno imparato a conoscer tutto, sanno ciò che non vogliono dunque sanno ciò che vogliono, e sanno che il cambiamento non esiste, esistono solo circostanze diverse a seconda delle quali si reagisce di conseguenza.
Quelli che di una donna vivono l’Amore.
Quelli che di un lavoro fanno quello giusto per sé.
Sai che è incorruttibile quello che sei per me, dal momento in cui io ho sempre creduto di essere l’unico, un po’ solo, ‘guerriero’, e poi tu… che se il mondo ti offre meno di quello che sei, tu lo guardi e quello diventa piccolo piccolo come un’albicocca che ti mangi e sputi il nocciolo.
Ma la cosa più bella di te, quello che mi fa incantare a guardarti e a pensare “Cristo! Ma che Bellezza sei!”… è che tra le centinaia e centinaia di miliardi di persone che credono di essere ‘guerrieri’, tu lo sai fare, lo sai essere, e sai di esserlo davvero.
…e sai di esserlo davvero, non sai quanta Bellezza ti rende questo, e mi parla d’Amore, mi dice che posso solo Amarti, e d’Amor proprio, mi dice “Sii ciò per cui sei nata!”