Sono le giornate come questa la mia ispirante aspirazione. Non sto dicendo che vorrei fossero tutte così perché senza questo senso di rarità forse non sarebbero per me quello che sono, ma oggi non vorrei essere responsabile, vorrei avere lo stesso egoismo che avevo a 13 anni che mi permetteva di fare ciò che volevo senza il peso degli scrupoli di coscienza o di questa maturità che mi fa pensare prima alle conseguenze e poi alle azioni. Se oggi avessi 13 anni mi licenzierei, tanto per iniziare, me ne andrei al mare e sulla sabbia umida, quella vicino alle onde ma che le onde non bagnano, inizierei a scrivere. Fino a sera. Poi la sera accenderei un falò proprio al centro della “O” di “Ti Amo” e sognerei lì, al punto in cui la mia mente e la mia pelle si perdono e non riconoscono più se quel senso di incanto sia di sonno o di veglia, perché sarei con Te.