L’Arte non è solo una materia da studiare in un libro polveroso o da osservare in un cupo Museo, l’Arte a volte si serve dell’insegnamento degli artisti, delle loro opere, semplicemente per generare ispirazione, e forgia lo spirito critico, la creatività, la genialità, raffina alla ricerca del dettaglio, a ciascuno pungola la conoscenza dell’essenza di sé che non consente di essere meno di quello che si è scoperto di essere… l’Arte è una rivelazione, una vocazione, uno stato d’animo, un modo di vivere.
C’è bisogno di maggiore spazio per l’Arte, di abituare alla bellezza, di guidare verso di essa anche chi ne è lontano, di legare educazione e crescita al patrimonio artistico-culturale, e se la televisione, fortissimo mezzo di comunicazione, «Fa vedere un capolavoro dell’arte ci dà un grande contributo, e se l’opera è poco conosciuta il contributo è doppio», afferma Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Con merito la storia dell’arte conquista la prima serata tv: “Storie dell’Arte” è il titolo del nuovo programma in onda su Rai5 –canale 23 del digitale terrestre- ogni sabato, dallo scorso 13 settembre, per 10 puntate. Programma articolato ed ambizioso condotto dall’attore drammaturgo Marco Baliani che promette uno sguardo non convenzionale: la narrazione è concepita come un dialogo tra grandi capolavori di tutte le epoche (pittura, scultura, architettura) e temi chiave come la maternità, il dolore, lo specchio, gli angeli, il rosso, due, Venere, il corpo dell’eroe, il sorriso, la città.
Ma questo è «Solo il primo passo di un lungo percorso», afferma Gubitosi, direttore generale RAI, difatti al progetto “Storie dell’Arte” seguirà un ricco calendario di programmi dedicati alla cultura e condotti da guide d’eccezione, come l’approfondimento su Michelangelo; un documentario sul Bernini; tour tra i più importanti musei italiani; lezioni d’arte quindi viaggi in Italia alla scoperta di bellezze conosciute e meno del nostro Paese; e tanto altro.
Sarà di certo ciò che ogni spettatore, oltre ad imparare, coglierà, intenderà nell’intimo, ‘vedrà’, il punto più acuto del successo.
[di Redazione]