L’edizione 2017 del Festival dell’Oriente registra un interesse in aumento
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Il festival dell’oriente rappresenta una moda culturale da non sottovalutare nell’attuale offerta di intrattenimento proposto nei festival. Il suo nomadismo permette infatti che si sparga a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale, incontrando un pubblico sempre diverso, eppure mai domo nell’entrare in contatto con culture altre.
Anche l’edizione 2017 del Festival dell’Oriente che si tiene in queste settimane nella città di Napoli ha incoraggiato un flusso di visitatori realmente considerevole, che si è lasciato contagiare da un lato dalle belle giornate, dall’altro dalla possibilità di prendersi del tempo per sé in modo diverso dalla consuetudine all’interno dei maestosi spazi della mostra d’oltremare di Napoli.
La possibilità di viaggiare lontano pur restando in città deve giocare infatti un ruolo di prim’ordine se è vero che molti restano colpiti dal clima non europeo che si respira passeggiando per le diverse e sempre diverse attrazioni proposte. Un vero e proprio bagno nella cultura, nei costumi e negli spazi dei popoli del sol levante sostiene il festival dell’oriente, una proposta realmente in grado di trasformare in spettacolo la vita quotidiana di persone così radicalmente diverse da noi.
La terza edizione del festival dell’oriente prevede una serie di attività in grado di dipanare un’offerta realmente entusiasmante fatta di mostre fotografiche e bazar, oltre agli immancabili stand commerciali. La gastronomia tipica la farà al solito da padrona, guadagnando i suoi spazi dedicati mentre cerimonie tradizionali e spettacoli folkloristici ritmeranno l’offerta performativa – senza dimenticare i concerti e le danze etniche. Sarà poi l’occasione di entrare in contatto con l’antica sapienza della medicina naturale oltre alla possibilità di intervenire ad incontri e seminari dal forte potere divulgativo.
Inoltre il festival dell’Oriente si arricchisce di presenze importanti ospitando al suo interno il festival delle arti marziali e la fiera della salute e del benessere. Una occasione davvero unica per confrontarsi con culture che si pongono nei confronti della vita in modo diametralmente opposto al nostro. Un festival aperto a tutti, luogo d’elezione delle famiglie, che chiude le sue attività col sempre trascinante Holi Festival, un gioco cui partecipare per scoprire la forza terapeutica del colore.
Il festival dell’Oriente animerà la mostra d’oltremare questo weekend – dal venerdì alla domenica – dalle 10 alle 23.
[Antonio Mastrogiacomo]