Tutto pronto per la X edizione di Suggestioni all’imbrunire, primo appuntamento sabato 16 giugno: presentato il programma 2018 al Gran Caffè Gambrinus
Articolo di Magdalena Sanges
NAPOLI – Mancano ormai pochissimi giorni all’apertura di Suggestioni all’imbrunire, rassegna di musica e teatro che ogni estate ci tiene compagnia nel magnifico Parco Archeologico del Pausilypon (ingresso dalla Grotta di Seiano, Discesa Coroglio 36). La manifestazione, ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, d’intesa con la Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, avrà inizio il 16 giugno e si terrà tutti i sabati alle 18.00 (tranne il 14 luglio, sostituito da domenica 15) fino al 28 luglio. Sette appuntamenti, tutti all’insegna dell’arte e della cultura, presentati ieri mattina durante la conferenza stampa che si è tenuta al Gran Caffè Gambrinus.
IL PROGRAMMA – A mediare la conferenza stampa Stefano Consiglio, coordinatore del corso di studi in Organizzazione e gestione del patrimonio culturale e ambientale dell’Università di Napoli Federico II. Fondamentale è la mission della rassegna che, come ha spiegato Maurizio Simeone, presidente del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, resta la raccolta fondi per mantenere il sito archeologico del Pausilypon in uno stato dignitoso, valorizzandone così la bellezza e permettendo a tutti di goderne: «Chi entra al sito viene accompagnato dalle nostre archeologhe che ne raccontano la storia. Lo spettacolo è un mezzo per dare dignità, visibilità e per far riscoprire il luogo». Quest’anno la direzione artistica è affidata a Serena Improta che ha illustrato il programma 2018.
Sabato 16 giugno parte la X edizione di Suggestioni con ospite Giancarlo Giannini, che con Marco Zurzolo Quartet darà il via alla rassegna con “Le parole note”.
Il 23 giugno toccherà a Bruno Bavota, pianista e compositore che con il suo “A nudo” toccherà le anime degli spettatori.
Terzo appuntamento il 30 giugno con “Vento d’etere”, un mix di musica contemporanea e improvvisazione opera di Renato Grieco, Ingar Zach, Chiara Mallozzi, Davide Maria Viola e Riccardo La Foresta.
Il sabato successivo, 7 luglio, Manlio Santanelli porta in scena “La solita cena”, un’originale commedia per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
E ancora il 15 luglio (unica domenica prevista quest’anno) la Compagnia di danza Malaorcula e i 44 Quartet allieteranno la serata con “Scappa Napoli”, che si pone come un urlo di denuncia.
Il 21 luglio torna Manlio Santanelli con l’opera “Il baciamano” e per concludere sabato 28 luglio l’Orchestra Acustica del Pausilypon diretta da Francesco Capriello con la partecipazione dell’arpista Stella Gifuni chiuderanno la rassegna.
Per informazioni sull’evento e per prenotare la propria serata basta collegarsi all’apposito sito web e contattare il C.S.I. Gaiola Onlus (Suggestioni all’imbrunire). Prima di ogni spettacolo verrà offerto un piccolo rinfresco agli ospiti grazie alla collaborazione dell’associazione Ager Campanus e Le Arcate. Main sponsor dell’edizione di quest’anno è invece Ferrarelle. «Un ringraziamento va agli sponsor – afferma Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli – perché investire nella cultura è una scelta lungimirante e chi lo fa è doppiamente meritevole».
UNA LOCATION DA SOGNO – Il luogo scelto ormai da dieci anni per la rassegna è il Parco Archeologico del Pausilypon, a cui si accede dalla suggestiva Grotta di Seiano, che dal 2009 sono sotto la protezione del C.S.I. Gaiola Onlus, che d’intesa con la Sovrintendenza Archeologica si occupa di gestirne la valorizzazione e la fruizione. L’associazione, nata nel 2004, si dedica anche della tutela della meravigliosa Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, eletta lo scorso anno “area marina protetta più amata dagli italiani” nell’ambito del concorso AsDoMar. Gli spettatori sono quindi invitati, se interessati, a prenotare la propria visita privata tramite il centro studi (Contatti) per poter ammirare le bellezze del parco archeologico prima di godersi lo spettacolo. Mentre infatti l’ingresso per le performance è previsto per tutte le date a disposizione alle ore 18.00, chi lo desidera può approfittare della compagnia di esperte archeologhe alle 17.15 e alle 17.45 per accedere al sito ricevendo anche approfondite spiegazioni sulla sua storia, dalle antiche origini romane alla riscoperta in epoca borbonica, fino naturalmente ad arrivare ai giorni nostri e alla necessità di mantenere sempre in buono stato questo immenso patrimonio archeologico napoletano, grazie all’aiuto di tantissimi volontari e studenti provenienti da tutto il mondo, nonché all’impegno dell’intero giovanissimo ed esperto staff sempre a disposizione!
[di Magdalena Sanges]