Il terremoto del 30 ottobre 2016 ha causato il crollo di basiliche e cattedrali a Norcia; danni anche alle strutture romane.
La violenta scossa di terremoto (magnitudo 6.5) avvertita in tanta parte d’Italia alle ore 07,40 di questa mattina ha colpito al cuore anche il patrimonio artistico. Molte le basiliche roviniate o crollate. L’epicentro è stato registrato in zona Norcia, Umbria, il danno più grave ha interessato difatti proprio la basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea a Norcia, le due storiche strutture sono crollate, rimaste in piedi solo parte delle facciate e poco altro.
Segnalate in zona Roma diverse crepe e dissesti: chiusa parte della basilica di San Paolo e San Lorenzo fuori le mura dove sono caduti calcinacci e stucchi. Nella basilica di San Paolo si è verificata anche un’ampia crepa nel soffitto e il rischio del crollo di uno dei supporti che tiene un grosso candelabro. Controlli in corso al Colosseo e sull’intera area archeologica della capitale. Disposta, in via precauzionale e per consentire i controlli di sicurezza delle strutture, la sospensione delle visite al Palazzo del Quirinale e il rinvio di un concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina. Nessun danno in Vaticano, San Pietro resta regolarmente aperta al pubblico.
Non si registrano gravi danni a persone, secondo il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, «Sono segnalati alcune decine di feriti di lieve entità e due più gravi, ma non ci sono notizie di vittime».
[di Magdalena Sanges]