L’archistar Toyo Ito torna a parlare e a far parlare di sé in Italia.
Toyo Ito è considerato uno dei maestri dell’architettura internazionale. Ultimamente la celebre archistar coreana ha fatto parlare di sé per due motivi.
Il 15 gennaio, Toyo Ito ha tenuto un talk presso il museo MAXXI di Roma in cui ha trattato dell’importanza dell’architetto nella società odierna, in quanto creatore di luoghi in cui l’uomo potrebbe riconnettersi alla natura, e della necessità di abitare un mondo in cui poter ricostruire una comunità.
Altra notizia che ha creato scalpore è stato lo sviluppo della vicenda riguardante l’architettura ideata da Toyo Ito per la città di Pescara. Ben otto anni fa, infatti, l’architetto creò un’opera d’arte urbana, intitolata “Wine Glass”. Come da nome, si trattava di un enorme bicchiere di vino realizzato in plexiglass proveniente direttamente dal Giappone. Dopo pochi mesi, l’opera si accartocciò su se stessa e venne rimossa. Dopo anni di discussioni e udienze, è stato raggiunto un accordo che include una nuova opera d’arte dal costo gratuito – al contrario del milione e trecentomila euro già investito per il Wine Glass.
Ciò che è certo è che l’incontro tra l’archistar e le altre personalità coinvolte ha reso noto ancora una volta il desiderio di ospitare nella città di Pescara un’opera d’arte firmata Toyo Ito. Il governatore Luciano D’Alfonso ha però espresso un desiderio: Sarei felice se un’altra opera d’arte del maestro giapponese Toyo Ito riguardasse l’Abruzzo”.
[di Ambra Benvenuto]