Le performance che illustrano come trattare spinosi argomenti attraverso l’arte
Wafaa Bilal è un artista iracheno celebre per le sue performance nelle quali egli mette in discussione questioni riguardanti il suo paese di origine.
Nonostante la sua famiglia abbia accusato Wafaa Bilal di slealtà, l’artista ha comunque deciso di seguire le sue ispirazioni. Così, dopo aver studiato presso l’Università del New Mexico e alla School of the Art di Chicago, Bilal è diventato un professore di quest’ultima istituzione e docente associato presso la Tisch di New York.
“Domestic Tension” è probabilmente tutt’ora la sua performance più famosa. La performance si è svolta nel mese di maggio 2007 e l’intenzione è stata quella di protestare contro la guerra in Iraq. L’artista, posizionato in una sala della FlatFile Gallery di Chicago, permetteva a chiunque avesse una connessione a internet di vedere cosa lui stesse facendo. Inoltre, lo spettatore poteva decidere di spararlo con un colpo di vernice gialla comodamente dal proprio pc. Se il colpo partiva, si udiva il suono di una pistola semiautomatica. L’ispirazione per “Domestic Tension” è stata un’esperienza vissuta da Bilal in un campo di rifugiati, sotto il governo Saddam Hussein.
Un’altra performance utile a capire l’opinione degli altri sugli iracheni è stata “Dog or Iraqi”. Durante questa performance, il pubblico poteva decidere se far subire una tortura (precisamente il waterboarding) ad un cane o a un iracheno: la scelta dell’audience è stata l’iracheno.
[di Ambra Benvenuto]