…Tra arte e imponenza. La giustizia taglia il respiro. Imponente, straziante, non appartiene più a questo emisfero.
Sono giusto nel momento in cui il tuo errore si piega. Vittima della mia lama che controbilancia la tua resa. Pronta alla guerra per condividere ciò che è imprescindibile. Non giungo più al termine, se l’unico vertice consapevole è la tua intransigenza. Ho vinto battaglie, pesandole con la bilancia della ragione. Ho sconfitto il male, con la mia spada che taglia l’irrazionale. Se ancora la vedi di schiena tutta la mia forza può solo piegarti e convincerti che se pur il tempo passa io resto ferma e mai immobile per condizionare ogni tuo frangente. In questo tempo sono morta ma mai vinta…
-Antonia Salvati-