Ecco tutto ciò che accadrà al Festival dell’Oriente.
Il Festival dell’Oriente, il più importante evento internazionale interamente dedicato a culture, popoli e tradizioni Orientali, giunge alla sua quattordicesima edizione e, dopo gli straordinari successi delle tappe di Torino, Roma, Milano, che hanno registrato oltre 500.000 spettatori, approda finalmente nel Sud Italia: a Napoli, culla della cultura Mediterranea.
La città Partenopea ospiterà una delle edizioni più belle mai realizzate, che avrà luogo nei giorni 11-12-13 e 18-19-20 settembre dalle 11:00 alle 24:30 nella splendida cornice del complesso fieristico “Mostra d’Oltremare”, in una area di oltre 30.000 mq sia all’aperto che al chiuso.
Il Festival dell’Oriente, un grande happening dedicato all’Oriente ed a tutti i suoi aspetti tradizionali e moderni. Mostre fotografiche, bazar e stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree dedicate alle varie culture Orientali, in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Nei padiglioni del Festival dell’Oriente verranno presentate le Cerimonie tipiche e le Tradizioni d’Oriente: dalla vestizione del Kimono alla Cerimonia del tè, dal circo Cinese ai massaggi tradizionali Thailandesi, dagli Origami all’Ikebana, dalla Cerimonia del Mandala alla Pittura Zen Sumi-e, dal Teatro NO ai Maestri gourmet Giapponesi, dal Fruit Carving alla scrittura tradizionale in Ideogrammi ed un’infinità di altre attività, in un percorso coinvolgente alla scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani ed affascinanti.
Un’imperdibile occasione per interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore “Salute e Benessere: da Oriente a Occidente” con le sue aree dedicate a terapie olistiche, discipline bionaturali, yoga, ayurveda, fiori di Bach, thetahealing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, biomusica, rebirthing, integrazione posturale e molte altre ancora.
Un emozionante viaggio ‘virtuale’ nella magia dell’Oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malaysia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet, ecc. vi aspettano con i colori, le musiche ed i profumi di terre lontane.
COSA MANGIARE AL FESTIVAL – La cucina tipica Indiana sarà presente al Festival dell’Oriente con una grande area dai colori e profumi tipici di questo splendido paese. Molto ricca la proposta di pietanze, cucinate con l’utilizzo degli utensili tipici. Menù completi e degustazioni, piatti unici tradizionali, proposte vegetariane, a base di riso Basmati e preparate nel Tandoor, il tradizionale forno in terracotta. Senza dimenticare le gustose zuppe Masala Dosa e Plain Dosa, servite con una salsa a base di cocco tipica del sud dell’India, nonché le tipiche bevande indiane come il Lassi, preparata con una base di yogurt.
Altrettanto rappresentativo sarà il ristorante tipico del Rajasthan, con una cucina ancor più saporita e speziata di quella del continente, con gustosi piatti a base di farina di ceci, saporite e corpose salse a base di coriandolo, menta, cucuma ed aglio, e con proposte adatte sia ai vegetariani che agli amanti della carne.
Non mancherà la cucina originale Cinese, con i suoi delicati sistemi di cottura a vapore e Wok. Si potranno gustare cestini al vapore con ravioli, ricci di riso, riso al vapore con condimento a scelta a base di verdure o gamberi, piatti con pollo o anatra pechinese, senza tralasciare gustose alternative vegetariane come Involtini Primavera e verdure in salsa di Soya. Imperdibile inoltre il tradizionale tè cinese, da gustare accompagnato da dolcetti o frutta caramellata.
Anche il paese del Sol Levante sarà rappresentato dalla sua prelibatezza più conosciuta, il Sushi.
Al Festival dell’Oriente sarà inoltre presente uno dei più importanti ristoranti Thailandesi internazionali, che proporrà le pietanze tipiche, cucinate direttamente sul posto secondo il metodo tradizionale e di fronte al pubblico, che potrà inebriarsi dei profumi delicati ed aromatici di questa cucina; nonché l’unico ristorante Indonesiano in Italia.
Altra esclusiva dell’edizione Napoletana sarà la cucina tradizionale Tibetana.
Un’altra location molto suggestiva sarà la tradizionale tenda Berbera, sotto la quale degustare i piatti caratteristici dei paesi del Maghreb, il cui principe è ovviamente il Cous Cous, Falafel, Kebab ma anche alternative vegetariane a base di verdure ed erbe aromatiche. Il tutto avvolti in un atmosfera coinvolgente ed affascinante, con luci soffuse, tappeti, e divani in velluto, dove sarà possibile anche sorseggiare Atay (il tè alla menta tipico) o rilassarsi con un Narghilè.
E come non citare una delle più piacevoli novità dell’edizione Partenopea: la particolarissima cucina Nepalese, molto semplice eppure estremamente saporita. Piuttosto piccante ed adatta sia ai vegetariani che a chi mangia carne.
Questi saranno solo alcuni ristoranti della vasta offerta gastronomica di cui ci si potrà deliziare al Festival dell’Oriente di Napoli.
[di Comunicato Stampa]