Lana Newstrom, artista americana, è diventata una delle artiste più chiacchierate del momento. Perché? Le sue opere d’arte sono invisibili.
Nel 1962, Roy Lichtenstein dipingeva la parola “ART” su una tela.
Lo scopo era ovviamente quello di ironizzare sul fatto che molto spesso le persone acquistano quadri che servono più per variare la tappezzeria che perché vogliono davvero avere quel quadro. L’arte come riempimento di vuoti e nulla di più.
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Nel 2015, Lana Newstrom, anch’essa americana, è diventata una delle artiste più chiacchierate del momento. Perché? La Newstrom sta dimostrando che adesso persino la scritta “ART” è andata via.
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La mostra da lei proposta a New York è infatti composta da opere invisibili. Sarebbe a dire: opere che pur non essendo ‘espressamente visibili’ (si tratta realmente di una mostra di pareti bianche) pare costino fior fior di dollari.
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Se nel periodo della pop art c’era un’ampia componente di sarcasmo e bonaria ironia, attualmente arte ed economia vanno spesso a braccetto: esistono cataloghi di mostre dove all’atto pratico viene esposto il nulla e siti ufficiali di questi artisti ai quali si può fare un’offerta per ricevere a casa l’opera preferita.
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Nonostante le riserve mostrate dai più, la Newstrom afferma che con la sua mostra restituisce all’arte il ruolo che essa dovrebbe avere a suo parere: quella di far sognare, stimolare l’immaginazione – cosa che non accadrebbe con le opere di chi si impegna ad esprimersi ‘alla vecchia maniera’.
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Se la cosa ha stuzzicato la vostra curiosità, sappiate che vari rumors affermano che New York è solo un punto di partenza. La Newstrom e il suo staff si stanno organizzando per esporre in tutto il mondo.
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[di Ambra Benvenuto]