Viaggi di musica infittisce l’offerta musicale dell’associazione Scarlatti
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Per celebrare degnamente l‘anniversario del centenario, l’Associazione Alessandro Scarlatti va oltre il teatro Sannazzaro, moltiplica i suoi sforzi e dispone un nuovo appuntamento per gli appassionati delle sale da concerto nella città di Napoli. A partire da domenica 10 febbraio presso Villa Pignatelli è stata inaugurata infatti una nuova proposta dal seducente titolo Viaggi di Musica.
Si tratta di un piccolo e raffinato ciclo di concerti pensato come una sorta di Grand Tour, intitolato appunto Viaggi Musicali. In questi concerti dunque giovani artisti di tutto il mondo passano per l’Europa per approdare a Napoli in una sorta di giro del mondo che è partito dalla Germania per un concerto in collaborazione con il Goethe- Institut e la Bayerische Staatsoper (lo scorso 10 febbraio), continua con un concerto dedicato al Rossini francese con il patrocinio dell’Institut Francais di Napoli (il prossimo 24 febbraio), per finire in un gruppo di giovani artiste polacche sostenute dalla Rete delle Dimore del Quartetto (sabato 30 marzo 2019 presso la chiesa della ss. trinità dei pellegrini alle 18:30).
Viaggi musicali sarà dunque di scena domenica 24 febbraio alle ore 11.30, sempre a Villa Pignatelli, con un recital di Gabriella Colecchia accompagnata al pianoforte da Gianni Gambardella per una matinée dedicata a Rossini che vede anche la partecipazione di Sergio Ragni. Si tratta di una ennesima occasione disposta dall’associazione Scarlatti che con questi viaggi musicali fa staccare un biglietto per entrare in contatto con la musica d’arte disposta in luoghi simbolo della città di Napoli: villa Pignatelli è stata infatti sede di importante esperienze musicali in passato che hanno avuto il merito di regalare alla città una possibilità importante di godere momenti dall’alto impegno culturale come è stato per le settimane di musica da camera. I biglietti – fuori abbonamento – sono in vendita un’ora prima del concerto alla cifra quasi simbolica di 5€.
[Antonio Mastrogiacomo]