Il teatro Tram rinnova il suo appuntamento con la cultura: a febbraio torna “Vissi d’arte”
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Vissi d’arte è una rassegna in programmazione presso il teatro Tram – via Port’alba 30 Napoli – che ha il merito di divulgare traiettorie e tendenze del discorso artistico attraverso il medium della piece teatrale. Dopo gli appuntamenti estivi dedicati a Kandisky e a Schoenberg, un pacchetto di 4 spettacoli copre per intero la seconda settimana di febbraio – spaziando da Frida Kahlo ad Oscar Wilde passando per Vincent Van Gogh e l’immancabile Gioconda di Leonardo da VInci – nella IV edizione di un festival che stavolta cade nella programmazione invernale del giovane teatro di ricerca arte e musica non lontano da piazza Dante.
Si tratta di opere composite che grazie alla pratica del reading teatrale incoraggiato dalle musiche ad hoc e di stuzzicanti scenografie multimediali provano a mettere in scena alcune tra le più singolari voci della storia dell’arte. Al centro resta infatti la biografia dei grandi pittori – e non solo – segnata da una ricerca dei limiti tanto nella propria produzione quanto nella propria vita. L’arte fa dunque da comune denominatore, mettendo insieme racconti appassionati e coinvolgenti in grado di portare il pubblico a spasso narrativo nelle opere.
Il calendario coinvolge anche l’arte contemporanea: in scena la vita di Frida Kahlo martedì 6 e mercoledì 7 febbraio, mentre il giorno seguente sarà la volta di Vincent Van Gogh, il celebre artista olandese la cui vita al limite ha dialogato al pari con la follia e con un genio ben visibile nello spessore delle pennellate sulla tela. Sebbene romanzate, infatti, le vite dei due autori presentano punti rilevanti in connessione con quel tormento che solo nell’arte può trovare espressione. Venerdì 9 e sabato 10 febbraio è la volta di Leonardo da Vinci, il più famoso autore italiano dalle febbrili sperimentazioni in tutti i campi dell’ingegno, la cui parabola narrativa viene affrontata a partire dall’opera il cui carattere enigmatico non smette di esercitare fascino: la Monna Lisa.
Chiude la rassegna una rappresentazione dedicata ad Oscar Wilde, il celebre scrittore irlandese la cui produzione non ha mai smesso di essere interrogata dalle arti, domenica 11 febbraio. La sua vita tormentata, al limite della legalità secondo i parametri culturali del tempo, è ancora oggi fonte narrativa dalla incredibile forza e rappresenta dunque un soggetto realmente complicato eppure stimolante da mettere in scena.
Anche questa edizione di vissi d’arte mira a rendere giustizia alla divulgazione delle vite di importanti interpreti della storia della cultura a partire dall’intreccio tra arte e vita quale filo conduttore cui ricondurre la loro produzione.
[Antonio Mastrogiacomo]