War Is Over è la mostra che ci ricorda anche il lato “bello” della guerra: la sua fine.
C’è una mostra a Roma che offre la possibilità di fruire non solo di opere d’arte ma anche di approfondire il periodo storico delle stesse. Altrettanto lodevole è l’intenzione di focalizzare l’attenzione sul “lato bello”, quello che troppo spesso viene surclassato dall’altro lato della medaglia, quello “tragico”.
“War Is Over! L’Italia della Liberazione nelle immagini degli U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946” è una raccolta di ben 140 immagini e filmati della suddetta epoca, assolutamente inediti.
Nelle opere in esposizione è possibile osservare civili, partigiani, militari italiani ed eserciti alleati operanti sulla fine della Seconda guerra mondiale. Negli occhi delle persone ritratte nelle foto si scorgono diverse emozioni: sollievo, speranza, paura, smarrimento.
Altra particolarità della mostra – visitabile a Palazzo Braschi, Roma, fino al 10 gennaio 2016 – è la possibilità di osservare la Seconda guerra mondiale da una doppia prospettiva: da un lato attraverso gli scatti dell’Istituto Luce, organo ufficiale di documentazione fotografica e cinematografica del regime italiano; dall’altro tramite le immagini dei U.S. Signal Corps, il servizio di comunicazione delle truppe statunitensi.
Le fotografie presentate sono in parte in bianco e nero – prima espressione del declino del fascismo e poi della sobrietà della classe dirigente – e in parte a colori.
La differenza non è solo cromatica: nelle foto a colori si può notare un’attenzione diversa proprio da parte degli autori delle foto, che sembrano quasi essere più consapevoli del valore documentativo della loro azione.
[di Ambra Benvenuto]